PERCHE’ STUPIRSI DELLO “ STRANO SILENZIO”
DELLA CURIA ROMANA DI PAPA RATZINGER ?
Sono in molti che equivocando tra la Chiesa di Cristo e la Curia romana di Papa Ratzinger si stupiscono del “ silenzio” di quest’ultima sugli avvenimenti di “porno sacrilegio” e del disprezzo del “messaggio evangelico” che questa “ maggioranza politica” ormai incarna.
Dai “suoi fedeli” questa “ Curia” pretende devozione assoluta ai propri “interessi “, in particolare a quelli economici, poco importa se poi “ i suoi fedeli” usano la religione quale mezzo per procurarsi vantaggi nella società. Questa “ Curia” sà bene che molte conversioni dell’ultima ora non sono più che affare di interesse.
Finchè il cristianesimo rappresentò il “ Messaggio di Cristo “, a convertirsi erano le persone capaci di sacrificare i loro interessi alle proprie convinzioni, ma appena il cristianesimo post-conciliare divenne religione di questa curia romana,attirò gente per la quale la religione è anzitutto questione di interesse.
E’ così che una qualsiasi organizzazione che realizzi unicamente la giustizia ed il diritto non rimane che una pura concezione ideale, come quella di uno spirito senza corpo, una concezione “ Campanelliana “ da “Città del Sole”. In verità questa”maggioranza di fedeli curiali” intende la solidarietà verso gli altri come mezzo per prendergli qualcosa ma mai per dargliela.
E’, quindi , abbastanza comprensibile il “silenzio” di questa “ curia romana” sui “ disordini morali, politici, economici che oggi si verificano nella società . Non è difficile constatare quanto questa “ curia “ si sia allontanata dall’ideale della purezza e della povertà ambita da Cristo :
Tre vestiti e un piatto,
Un coltello,un ago, una cintura,
E anche un filtro: Sono le otto cose
Necessarie a un monaco mendicante.
Oggi S. Agostino interpreterebbe bene i mali di questa “ curia “. Egli osservava : ….” Oggi la gente viene al servizio di Dio , sia sottraendosi alla schiavitù,sia essendone già libera, sia perché i padroni la liberino a quel fine e non si comprende se è venuta per servire Dio o per fuggire una vita di miserie e di fatiche, e per essere mantenuta e vestita, e , in più, onorata da coloro dai quali era abituata ad essere disprezzata.
E Toniolo,uno dei leader più prestigiosi della Democrazia Cristiana, scriveva in “ Indirizzi e concetti sociali all’esordire del secolo XX “ ….. “ i papi si sono trovati uniti agli imperatori ed ai re, a tutti coloro che promettevano loro di aiutarli … “
Non bisogna dimenticare, lo ricordiamo a chi oggi si stupisce del silenzio di questa “ Curia romana” , che fu il cardinale Ruini a dare a Berlusconi l’avallo politico più autorevole a livello internazionale.
A nulla valgono i pseudo-richiami del cardinal Bagnasco che, pensando di parlare ai “tonti” , vorrebbe far credere che per la “sua” chiesa lo “.. scopo della politica è la giustizia ( Frascati al Summer School 2011).
Ecco perché è giustificata la protesta di gran parte della base del movimento cattolico che non si limita a registrare quanto accade con tristezza infinita ma che assume il senso di indignazione per questa deriva berlusconiana di questa “curia romana. Appare ovvio che la questione morale e della legalità sono sparite dall’elenco delle preoccupazioni “ curiali” per finire nel calderone informe di questo “periodo” da archiviare. Eppure questo decennio era stato aperto dai Vescovi con la nota pastorale, oggi disconosciuta, “ Educare alla legalità” dove si indicava :
--..” non meno inquietante è poi la criminalità così detta dei “colletti bianchi”, che volge a illecito profitto
la funzione di autorità di cui è investita, impone tangenti a chi chiede anche ciò che gli è dovuto,
realizza collusioni con gruppi di potere occulto e asserve la pubblica amministrazione a interessi di
parte”.
Sembra che i Vescovi si siano rivolti ad una specifica personalità politica : l’ accertata appartenenza alla loggia massonica P2, le accertate tangenti alla Guardia di Finanza ( accertate ,ma cadute in prescrizione), gli evidenti enormi interessi di parte che contrastano con l’interesse collettivo che dovrebbe curare.
Uno domanda vorremmo rivolgere a questa “ curia romana “ : < è sufficiente denunciare l’eclissi della legalità nel momento in cui c’è chi la incarna e chi la considera possibile di perdono – mons. Fisichella - ?>
Una “ curia “ che interviene pesantemente sul “ fine vita “ ma chiude gli occhi sul disprezzo dei “ valori della famiglia “ che le televisioni del suo “ illustre figliuolo” propinano agli italiani, ai bambini : violenza gratuita, sesso banalizzato, scontri familiari volgarmente spettacolarizzati, culto del denaro e del successo, consumismo pagano, individualismo quale valore assoluto, non rappresenta l’interprete vero del VANGELO.
Cristo è ben lontano dal messaggio curiale.
E’ da ingenui domandarsi, allora, perché questa “ curia” non si pronuncia ma arriva a giustificare e benedire questo “ sistema” in nome di quei valori che i suoi fedeli hanno contributo a calpestare ; questa è una maggioranza politica “ pseudo cattolica “ che ha promesso di demolire sanità e scuola pubblica in nome di quelle private , che dice di dare ai giovani ma che alla sera , essa stessa, attraverso.Mediaset distrugge.
Ahh se questi “ soloni curiali “ avessero approfondito bene la parola di Cristo per rendere concreta la correzione fraterna i cui tre gradini sono : la discrezione, la pazienza e lo spirito di carità con cui essa va attuata . A questi “ soloni curiali “ ricordiamo :
DAL VANGELO SECONDO MATTEO ( 18,15-20)
In quel tempo , Gesù disse ai suoi discepoli : Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, và e ammoniscilo fra te e lui solo ; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello ; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità ; e se non ascolterà neanche alla comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano.
Una riflessione a parte meriterebbe essere fatta – e non mancheremo di fare - anche verso la Massoneria Italiana che tra i suoi aderenti sembra non siano pochi quelli che partecipano a questa “ maggioranza politica” e che la loro complicità nega i “ Valori Massonici” che lasciò come insegnamento il Gran Maestro Nathan.
A me sembra che debba essere riaffermato il senso della legge, delle Istituzioni e dello Stato , un senso che nel nostro Paese è piuttosto debole che non può essere delegato a questa maggioranza di pseudo-cattolici, a questa “ curia romana “ che in <Parlameto> dice di rappresentare il novanta per cento degli eletti.
E’ la società civile che dovrà sapersi assumere il compito di stravolgere questo sistema corruttivo.
Sergio Scarpino